Con l’inizio della stagione estiva inizia un reportage sui comuni della costa tirrenica, per verificare come si stanno preparando all’accoglienza dei turisti estivi.

La prima tappa è stata Villafranca Tirrena.

L’arrivo tramite il bus 33 della linea ATM è piacevole nel viaggio, ma non nell’arrivo.

Da un mese il capolinea ATM si trova nella strada antistante il supermercato Eurospin,  senza pensiline e senza sedili. Molte persone si siedono nel muro che delimita la strada, ma dietro questo muro giacciono bottiglie di plastica, piatti e rifiuti di ogni genere.

Chi, a piedi, si dirige verso il mare percorre il marciapiede di Via Madonna del Tindari, dove ci sono molte erbacce, segno che, da tempo, non viene fatta alcuna scerbatura.

La situazione migliora sul lungomare. Qui la pulizia è maggiore ed anche in spiaggia si può attestare un recente intervento. In molte aiuole del lungomare i cestini sono puliti e, probabilmente, ripuliti dopo il fine settimana; l’erba, però,  non è ben curata e, quasi del tutto, ha perso la colorazione verde.

In tale contesto rientra la piazza antistante il Parco La Briosa, con pulizia soddisfacente ma erba gialla nelle aiuole. Tornando sulla nazionale la situazione cambia. Si alternano tratti di strada con cartacce a bordo marciapiede e tratti puliti, soprattutto in prossimità di attività commerciali.

Complessivamente, quindi, a livello turistico Villafranca Tirrena ha luci ed ombre, rendendosi necessario un intervento sul verde pubblico ed una maggiore pulizia in alcune aree della zona, soprattutto in località “Divieto”.