A due anni dall’inizio del mandato, per l’amministrazione comunale è tempo di bilanci. Stamane a palazzo Zanca si è svolta una conferenza stampa in cui è stato offerto un resoconto delle tappe significative siglate dalla giunta Basile in tutti i settori dell’attività amministrativa, presentato ai giornalisti attraverso l’ausilio di una scaletta di slide riassuntive.
Molti gli indirizzi di intervento su cui si è mossa l’amministrazione comunale: nell’ambito dell’obiettivo “Messina città accessibile e inclusiva”, si è ricordata l’attività di manutenzione straordinaria delle strade tuttora in atto, per un importo pari a otto milioni di euro e la sperimentazione dell’asfalto fonoassorbente con riduzione dell’inquinamento acustico e drenaggio per lo smaltimento delle acque meteoriche. E ancora il miglioramento della percorribilità pedonale esistente, la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Si è poi molto investito sull’edilizia scolastica, con l’ammodernamento e la messa in sicurezza degli istituti scolastici Ferraù e scuola di Granatari.
Sul versante sociale, si punta alla realizzazione di un centro famiglie che migliori l’attuale sistema di qualità di vita dei cittadini nel suo complesso e offra un sistema di welfare family friendly in cui avere e crescere dei figli non sia un problema; a ciò si aggiunge il progetto dei gruppi appartamento, luoghi e ambienti in cui vivere e realizzare processi di autodeterminazione ed essere artefici della propria vita.
Nell’ambito della transizione ecologica, molti i risultati raggiunti nell’ottica di un futuro sostenibile, tra i quali l’efficientamento energetico di numerosi edifici, l’installazione di colonnine elettriche e la promozione della raccolta differenziata. Molte poi le aree abbandonate e degradate ridonate alla cittadinanza, tra cui villa Dante e il parco Aldo Moro.
Per quel che concerne le politiche giovanili, l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella vita amministrativa, economica e sociale della città è stato centrato con la creazione di spazi fisici e virtuali, iniziative di cittadinanza attiva e programmi di formazione per acquisire competenze personali e professionali, che passano da YoungMe alla Consulta giovanile. Senza dimenticare poi che Messina è partner di un progetto europeo per promuovere l’uguaglianza di genere grazie alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia e di Pari Opportunità.
Sul fronte turismo, si annoverano il primo coordinamento tra operatori turistici e culturali per la promozione del territorio, la l e la Il Edizione del Meeting del Turismo, l’installazione di area Wi-Fi free a largo Minutoli, l’assegnazione stalli per vendita di escursioni, trenini e bus turistici, un protocollo Messina-Reggio per la promozione turistica dello Stretto. Si tratta di strumenti che guardano a Messina come a una città di turismo e cultura, nel contesto della quale rientrano poi il Brand Messina Città di Antonello, i gemellaggi con Palmi e Noventa Vicentina e i lavori di restauro di Forte Gonzaga e di restyling di Forte Ogliastri.
Sul versante tributi, grazie all’implementazione del nuovo sistema informativo e al lavoro che gli uffici tributari hanno effettuato nell’ultimo anno bonificando le banche dati della Tassa Rifiuti, dell’Imu, della CUP e dell’imposta di soggiorno, a Messina il principio “Pagare tutti per pagare meno” è diventato realtà. Dopo il dimezzamento del canone Passo Carrabile, la tari nel 2024 si è ridotta di un terzo, portando Messina a essere fra le città con la Tassa Rifiuti più bassa.
Con l’acquisto dei due immobili di via Garibaldi, l’ex Banca di Roma e l’ex Cassa Depositi e Prestiti, si è scritta la parola fine ai problemi logistici del Tribunale di Messina, dotando presto la città di un secondo polo giudiziario.
Grande attenzione inoltre al settore della scuola, che anche a Messina persegue il cambiamento culturale e lo fa attraverso tante iniziative, tra cui si è citato a titolo di esempio il Giro dei due mari con Maria e il corteo organizzato dalla Cannizzaro – Galatti in occasione dell’anniversario della strage di Capaci.
Sul fronte delle politiche sportive, si sono ricordati gli importanti traguardi raggiunti: Messina ha conquistato il palcoscenico musicale ospitando eventi e artisti di caratura internazionale, come l’Rds Summer Festival e i numerosi concerti al Franco Scoglio e al Palarescifina, che porteranno in città oltre 350mila spettatori, di cui oltre l’80% proviene dal resto d’Italia. Molti anche gli interventi strutturali, con i lavori che da luglio interesseranno lo stadio Celeste, il completamento del Palatracuzzi, tornato agibile dopo 23 anni e il restyling del Palarescifina; un nuovo capitolo di spesa è stato dedicato alla manutenzione degli impianti sportivi comunali, istituito grazie agli utili generati dagli eventi.
Di non trascurabile importanza è poi il Centro Polifunzionale di Protezione Civile inaugurato la scorsa settimana, che da centro sociale realizzato con fondi della L.R. 10/90 mai messo in funzione, è diventato sede per le associazioni di volontariato e per il gruppo comunale, destinato anche alla formazione del personale. Si è ricordato inoltre che dopo una luna gestazione di 7 anni, il Consiglio comunale ha approvato il Nuovo Piano di Protezione Civile della Citta di Messina, che rappresenta lo strumento base per la gestione delle emergenze sul territorio.
Ampio spazio è stato poi dato alle società partecipate, che con le loro azioni e iniziative, spesso in sinergia con l’amministrazione comunale, hanno contribuito a quel cambiamento di cui la città si è resa protagonista negli ultimi tempi. MoveMe, ATM UP&GO, automazione parcheggi “Cavallotti”, “La Farina” e “VillaDante”, l’acquisto di 78 bus elettrici per ATM; il progetto di interventi di mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo, i lavori di inserimento di nuove apparecchiature per la messa in sicurezza della principale condotta cittadina, i lavori di sostituzione della rete idrica, l’azione di ricognizione, censimento e bonifica di oltre 90mila utenze cittadine e digitalizzazione di ulteriori servizi all’utenza per AMAM; il trend positivo della differenziata, fissata al 55%, campagne di comunicazione e sensibilizzazione e l’adozione dell’app Junker per Messinaservizi Bene Comune.
Presenti quest’oggi il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, gli assessori, il direttore generale Salvo Puccio e i presidenti con i componenti dei CdA delle partecipate.