Si è concluso stamane con l’incontro al Palacultura Antonello da Messina “Uno, Nessuno, Cento Giga”, il progetto pilota per la prevenzione e il contrasto a bullismo e cyberbullismo della Regione Sicilia che ha visto capofila l’IIS Antonello, coordinato dalla dirigente Laura Tringali.

L’iniziativa ha coinvolto numerosi istituti di istruzione primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado di tutta la provincia, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità scolastica su aspetti e risvolti di un fenomeno giovanile che sempre più di frequente popola le pagine delle cronache locali. Un tema, quello del bullismo e del suo gemello informatico, che rende necessarie azioni congiunte in ottica non solo contrastante ma anche e soprattutto preventiva, al fine di evitare il manifestarsi di condotte moleste e aggressive, tanto sotto il profilo fisico quanto sotto quello verbale e psicologico.

Il progetto si è articolato in una serie di incontri di formazione e informazione a vari livelli, cui hanno preso parte con grande entusiasmo studenti, docenti e famiglie; a guidare gli incontri esperti interni della Fondazione “Carolina” e dell’associazione “MABASTA”. Le attività, predisposte dalla referente del progetto, la professoressa Maria Lo Verso dell’istituto Antonello, si sono svolte su sei snodi territoriali, coordinati dai dirigenti Elio Parisi, del Liceo Ainis di Messina, Carla Santoro, dell’Istituto Comprensivo Foscolo di Taormina, Ester Elide Lemmo, dell’IIS Medi di Barcellona, Maria Ricciardello, dell’ISS Merendino di Capo d’Orlando, Leon Zingales, dell’Istituto Comprensivo Annarita Sidoti di Gioiosa Marea, e Laura Tringali, dell’IIS Antonello di Messina.

Ad aprire l’evento conclusivo di stamane la dirigente dell’IIS Antonello Laura Tringali, al cui intervento sono seguiti i saluti istituzionali del Sindaco di Messina Federico Basile, del direttore Usp Messina Stello Vadalà, del viceprefetto Francesco Milio e del delegato del Rettore, Professoressa Vittoria Calabrò. La mattinata al Palacultura è stata articolata in panel tematici, ognuno dei quali ha affrontato un topic diverso grazie anche al contributo di relatori prestigiosi ed esperti del settore a livello nazionale e territoriale; i vari panel sono stati accompagnati e allietati da intermezzi musicali curati dai licei Maurolico e Bisazza. Molti gli intervenuti nel corso dell’evento, tra i quali il garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Messina Giovanni Amante, l’assessore alla Pubblica Istruzione Pietro Currò e per Fondazione Carolina Paolo Picchio, padre di Carolina Picchio, quattordicenne uccisasi perché vittima di bullismo; a condurre l’incontro la giornalista Barbara Turati.

A corredo del progetto, una mostra di lavori grafici e artistici sul tema, realizzati dagli studenti delle scuole aderenti al progetto, visitabile negli spazi espositivi del Palacultura.