Un altro spazio verde, nel cuore della città, donato alla comunità, una nuova linea bus ATM attiva solo nel weekend per gli spostamenti di turisti e cittadini lungo i punti di maggiore interesse del centro. Dopo neanche una settimana dall’inaugurazione della rinnovata Villa Dante, questa volta tocca al parco Aldo Moro: taglio del nastro stamane per il nuovo polmone verde di Messina, oggetto di un lungo progetto di riqualificazione presentato a gennaio 2022 e giunto adesso al termine. L’area sarà servita da una nuova linea di bus ATM, il 21/, in servizio sabato e domenica e dedicata ai luoghi più rappresentativi di Messina, gli stessi che l’amministrazione comunale sta tentando di valorizzare. Una green line, un bus totalmente elettrico a zero impatto ambientale, che si snoderà tra i beni culturali del centro, con un percorso che parte da villa Dante e raggiunge il terminal Museo, passando per i gioielli messinesi.
“Una giornata storica per la città”: sono queste le parole usate dal sindaco Federico Basile per definire il recupero di uno spazio urbano abbandonato da oltre 50 anni e ai più sconosciuti. Gli interventi di rifacimento che hanno interessato il parco Aldo Moro, iniziati sotto l’amministrazione De Luca, rientrano nell’ambito del programma di rinaturalizzazione e recupero di parchi e giardini pubblici previsto dal Programma ForestaMe e si colloca nel solco dell’impegno profuso dalla giunta comunale nel recupero e nella valorizzazione del patrimonio locale. L’opera di riqualificazione, che coniuga estetica e funzionalità, è concepita per apportare benefici e offrire nuovi servizi alla cittadinanza e si presenta come uno spazio diversificato in grado di soddisfare interessi ed esigenze di ogni cittadino, non solo famiglie e bambini ma anche amanti degli animali e dello sport. Un progetto innovativo e inclusivo, finanziato con un importo di 2milioni di euro, che ha interessato l’intera area di 14mila metri quadri, pensata in stretta relazione con il territorio di Messina e i suoi abitanti.
Prati all’inglese, area giochi, giochi d’acqua e un punto ristoro (molti dei quali, per la verità, ancora in fase di allestimento) si affiancano ai resti storici vincolati presenti nel parco e opportunamente valorizzati e custoditi: a fare da cornice è lo Stretto con i suoi squarci panoramici, affacci che attraverso dei finestroni installati lungo il parco regalano una vista pazzesca sulla nostra meravigliosa terra. Grande presenza del verde, parte integrante del progetto, aspetto sul quale in fase progettuale ed esecutiva ci si è concentrati in maniera significativa e lo si è fatto incrementando il patrimonio vegetale e privilegiando le specie locali, in modo da favorire la biodiversità dell’area e creare zone di ombreggiatura e arredo urbano.
L’area, riqualificata in ottica polifunzionale e inclusiva, si doterà presto di spazi per attività ricreative e fisiche, mentre sono già apprezzabili arredi, cestini, panchine e accessori di delimitazione dei camminamenti. Un nuovo centro attrattivo per una città che si evolve, un altro polmone verde dove i messinesi potranno ritrovarsi, passeggiare e fare comunità, tenendo alta la bandiera del rispetto che qualunque opera pubblica merita in quanto bene collettivo.
l’ingresso è consentito tutti i giorni dalle 8 alle 20, dalle 8 alle 21 nel periodo estivo, con la gestione di Messina Social City e per il verde di Messina Servizi.
All’inaugurazione del parco erano presenti stamane il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, il direttore generale del Comune Salvo Puccio e numerosi assessori, insieme ai presidenti delle partecipate comunali, a presidenti e consiglieri della IV e V municipalità e alle autorità civili, militari e religiose della città.