Abbattere le barriere architettoniche ma soprattutto quelle mentali, allo scopo di poter godere di tutti gli spazi, come sancito dalla Convenzione sui diritti umani: è questo l’obiettivo del “Giro dei due mari con Marzia”, la pedalata cicloturistica patrocinata dal Comune di Messina in veste di main sponsor.
La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, prenderà il via domani alle 9:30 a piazza Unione Europea e si svolgerà fino a sabato: una tre giorni all’insegna dello sport e dell’inclusione, che quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo Villa Lina – Ritiro, è stata preceduta da tre incontri formativi destinati agli allievi della scuola, al fine di sensibilizzare la comunità studentesca sul tema dei molti ostacoli, materiali e mentali, che rischiano di emarginare i diversamente abili nella vita di tutti i giorni. Barriere architettoniche e limiti psicologici che la passeggiata cicloturistica mira ad abbattere, facendosi poi promotrice del turismo lento e sostenibile: non a caso, infatti, gli atleti pedaleranno lungo la riviera ionica, attraverseranno i monti Nebrodi e, l’ultimo giorno, giungeranno nelle località della costa tirrenica, tagliando il traguardo sabato pomeriggio a San Saba. Lo stemma della città di Messina, riportato sulle magliette, accompagnerà i cicloamatori lungo tutto il percorso, testimoni su strada di come la disabilità non sia legata alla condizione della persona ma unicamente al luogo in cui essa si trova.
La manifestazione nel corso di questi anni è stata definita “un contenitore di storie”: la prima tra queste è la storia di Marzia e di papà Gianni, che desiderava portare la figlia, affetta da trisomia genetica, con sé in bicicletta, una volontà che lo ha spinto a creare “La Marzia”, oggi intreccio di storie, esperienze e vite che grazie al potere della condivisione e di iniziative simili arrivano sino a noi. Malattie come quella di Marzia rendono difficoltosi la comunicazione e il coordinamento motorio, ma di certo non tolgono la voglia di vivere e di fare sport, nella convinzione che il concetto di disabilità come male fisico e motivo di esclusione sociale vada necessariamente ribaltato. Per raccontare storie, esperienze ed emozioni di chi in questi anni ha pedalato accanto a Marzia quest’anno si è anche pensato di realizzare un memoriale che ne tenga viva la memoria.
All’odierna conferenza stampa di presentazione sono stati presenti l’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, la presidente della Messina Social City Valeria Asquini e diverse persone ospiti che accompagnano Marzia e papà Gianni durante il loro Giro: tra questi, il presidente Acsi Sicilia Daniele Centorrino, il presidente dell’Asd Cicloturistica Castanea, l’associazione che cura l’organizzazione della manifestazione, Giacomo Crisafulli e Salvo Campanella, atleta in handbike fedelissimo all’iniziativa.