È stato presentato stamane nel Salone degli Specchi della Città metropolitana di Messina il libro “Meglio Separate – Un’inedita prospettiva sulla separazione delle carriere in magistratura.” di Gaetano Bono, sostituto procuratore generale di Caltanissetta.

L’evento, patrocinato dall’U.N.M.S, Unione Nazionale Mutilati per Servizio, si inserisce nell’ambito della XIV edizione de “ Il maggio dei libri 2024”, iniziativa nazionale tesa a sostenere il valore della lettura come elemento di crescita personale, culturale e civile.

Il libro offre un interessante spaccato sulla situazione della giustizia italiana, sulle ragioni dello stato di crisi in cui versa attualmente e sulle possibile soluzioni, guardando ai principi e ai valori della Costituzione italiana.

Il magistrato siciliano Gaetano Bono, attualmente il più giovane sostituto procuratore generale in servizio, con il suo scritto si inserisce nella controversia sul tema della separazione delle carriere e affronta la questione  mostrando punti di forza e criticità delle tesi che da un trentennio si contrappongono, ponendo la magistratura in una posizione di unanime contrasto nel pubblico dibattito.

Quello odierno è stato un momento di confronto non soltanto sull’argomento trattato dal libro, ma anche e soprattutto sulla democrazia e sulla giustizia italiana, della quale, sulla scorta del libro, è stata fatta un’analisi dettaglia. Gaetano Bono, che dal dicembre 2022 svolge funzioni requirenti di secondo grado presso la Procura Generale di Caltanissetta, si occupa di processi in materia di criminalità organizzata di stampo mafioso a carico di appartenenti a Cosa nostra.

A dialogare con l’autore il Procuratore della Repubblica Italiana presso il Tribunale di Messina dott. Antonio D’Amato.  

Presenti inoltre la Dirigente alla cultura della Città metropolitana di Messina Anna Maria Tripodo, il Presidente nazionale dell’Unms Antonino Mondello, autorità civili e militari e una rappresentanza di studenti degli istituti superiori Seguenza, Maurolico e Antonello da Messina.