Un’occasione per riscoprire e vivere Villa Dante, contribuendo alla costruzione di un futuro sostenibile: è questo il Festival della Sostenibilità, l’evento promosso da ASVIS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nell’ambito del programma nazionale e integrato nel progetto “MESSINA 2030”, a partire da oggi e fino a sabato. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è frutto della sinergia tra l’amministrazione comunale, l’ATM, l’AMAM, la Messina Servizi Bene Comune e la Messina Social City e coincide con l’inaugurazione della riqualificata Villa Dante: l’obiettivo è quello di continuare a promuovere i valori dello sviluppo sostenibile, ripercorrendo i passi fatti in città fino ad oggi nel contesto delle politiche messe in atto dal 2018.
Una tre giorni che si articola in un ricco cartellone di eventi: laboratori esperienziali, talk con esperti e professionisti del settore, momenti di incontro e confronto su tutela dell’ambiente, mobilità sostenibile, inclusione sociale, educazione alla cittadinanza attiva e innovazione. Con infopoint, esibizioni artistiche e dibattiti, il Festival animerà l’intera villa, dove sono previste anche diverse attività per i giovani e dai giovani, con il coinvolgimento degli studenti di vari istituti scolastici cittadini, organizzazioni giovanili ed enti del terzo settore.
A cura dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, che oltre a Messina farà tappa solo a Roma, sono inoltre previsti incontri e attività dal titolo “Primavera in Natura e Strumenti di Sostenibilità”, con momenti dedicati alla biodiversità, alla rigenerazione urbana, all’educazione ambientale, alla civica alimentare e alla sensibilizzazione contro gli incendi boschivi.
L’area verde del centro città, ormai riqualificata e restituita alla comunità, ospita al suo interno una nuova struttura polivalente di recente costruzione, destinata a tutte le età e attrezzata con diversi giochi, un’area caffè e una libreria in allestimento. Nuova vita anche per arena, fontanelle e fontana, che dopo gli interventi di ristrutturazione sono tornati al vecchio splendore di un tempo. La villa, che vuole essere luogo di tutti e per tutti, è affidata adesso alle cure dei messinesi e l’invito della giunta comunale è quello di vigilare su di essa affinché la sua ritrovata bellezza sia custodita come bene comune.
Si sono dichiarate estremamente soddisfatte le partecipate comunali, che nell’ambito del Festival della Sostenibilità hanno allestito le loro casette. ATM si è detta impegnata a sensibilizzare la comunità sull’importanza della mobilità sostenibile e a promuovere soluzioni innovative e pratiche per ridurre l’impatto ambientale legato agli spostamenti urbani. Finalità che l’Azienda Trasporti Messina intende perseguire durante la manifestazione attraverso workshop interattivi e dimostrazioni, ma anche mediante i numerosi giochi da tavolo (album da colorare, puzzle e gadget vari) rivolti ai più piccoli, allo scopo di incentivare il trasporto ecologico e responsabile sin dalla tenera età. E ancora l’AMAM si è dichiarata sensibile al tema della tutela dell’ambiente e alla gestione sostenibile delle risorse idriche e attraverso una serie di iniziative mirate, laboratori pratici e incontri informativi, intende illustrare le strategie e le azioni necessarie a un approccio più consapevole. Per quel che riguarda la Messina Servizi Bene Comune, in programma presentazioni, incontri e attività pratiche aventi come filo conduttore la promozione di una cultura del riciclo, che si serva della raccolta differenziata per ridurre la produzione di rifiuti.
Villa Dante è adesso un luogo inclusivo e polifunzionale, dove la sinergia degli enti locali si traduce in un’opportunità per la cittadinanza.
Il Festival inaugura il polmone verde della città come centro educativo e di socializzazione, aperto a tutte le età e le esigenze e segna l’inizio di un percorso che si spera possa essere il più proficuo e longevo possibile. Il destino della villa, così come di qualunque altra cosa appannaggio della comunità, è ora nelle mani dei messinesi: l’auspicio è che i nostri concittadini, con intelligenza e rispetto, ne facciano buon uso.