Sempre più donne nelle aziende che a Messina forniscono servizi essenziali quali acqua, gestione rifiuti, trasporto pubblico e servizi sociali: crescono le quota rosa tra le partecipate del comune di Messina, che, pertanto, alla luce del numero di lavoratrici occupate a vari livelli e in varie mansioni, si aggiudicano la certificazione di parità di genere.

Si tratta di un riconoscimento che nell’ambito del PNRR rappresenta, insieme al sostegno ai giovani, al Mezzogiorno e al riequilibrio territoriale, una delle priorità trasversali e costituisce un risultato che conferma tanto l’impegno concreto dell’amministrazione comunale nella promozione della parità di genere e delle pari opportunità all’interno dell’ente, quanto la volontà delle società di costruire un futuro più equo e inclusivo.

AMAM, Messina Servizi e Messina Social City sono infatti le prime aziende del Sud Italia, con a capo donne, a ottenere la certificazione di parità, un primato che inorgoglisce sindaco e giunta comunale.

Il cambiamento culturale in atto è frutto di una sempre maggiore attenzione al tema delle quota rosa e a un modello lavorativo che garantisce pari opportunità in termini di accesso ai posti di lavoro e ai ruoli apicali ed equità salariale tra uomo e donna. Il riconoscimento è stato conferito alle società partecipate nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, alla quale hanno preso parte il sindaco Federico Basile, l’assessora alle Pari opportità Liana Cannata, il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio e le presidenti alla guida rispettivamente di AMAM Loredana Bonasera, di MessinaServizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato, della Messina Social City Valeria Asquini e in rappresentanza del presidente di ATM Giuseppe Campagna la consigliera del CdA Carla Grillo; presenti inoltre i membri del Comitato Unico di Garanzia e rappresentanti dell’ente certificatore.

L’esecutivo del sindaco Basile ha dato attuazione alle linee guida stabilite dal legislatore attraverso l’adozione di un “atto di indirizzo per le Aziende partecipate in merito all’ottenimento della conformità agli standard ISO”, con l’obiettivo di qualificare ulteriormente i servizi erogati dalle proprie società partecipate, secondo degli standard qualitativi e quantitativi predeterminati, in quanto erogatrici di servizi essenziali per la collettività e importante risorsa per lo sviluppo economico e sociale della città di Messina. L’atto di indirizzo della giunta comunale ha stabilito i principi e le linee guida che il Comune e le aziende partecipate dovranno seguire per dotarsi degli standard nazionali ed internazionali in merito alla 

qualità della gestione dei servizi erogati, nonché l’impegno sul tema della Gender Equality nel lavoro, attraverso l’ottenimento di specifiche certificazioni.

Il sistema di certificazione della parità di genere è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a titolarità del Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, in particolare la Missione 5, Investimento 1.3 del Piano, volto ad accompagnare e incentivare le imprese ad adottare una policy adeguata a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne.