Rossana Filippeschi, Direttrice e colonna dell’Istituto Linguistico Mediterraneo di Pisa con il Programma Ponte con l’America promulgatrice della cultura italiana all’estero. I suoi continui viaggi nel mondo per implementare lo studio delle lingue.
Quando si parla degli Italiani nel mondo viene in mente un personaggio peculiare della città di Pisa. Si tratta della Prof.ssa Rossana Filippeschi, che da anni svolge un lavoro encomiabile con l’estero. Comincia così la nostra intervista Zoom, che vede attivamente partecipe la nostra ospite. Direttrice dal 2001 e docente di italiano presso “l’Istituto Linguistico Mediterraneo” di Pisa, dal 1996, dove si svolgono corsi di italiano per stranieri. I rapporti, esordisce, con l’estero sono continui e attuali. L’esperta Direttrice spiega che gli allievi partecipano attivamente al ‘Programma Ponte”, che si tiene ormai da circa 24 anni in Italia. È rivolto agli studenti della Scuola Superiore e dell’Università, provenienti per lo più da famiglie italo-americane. È un invito a conoscere le proprie origini, a non dimenticare la lingua, gli usi e i costumi italiani. Tale Programma è promosso in America dall‘Association of Italian American Educators, AIAE. L’Istituto Linguistico Mediterraneo di Pisa, con le sue borse di studio vuole premiare la meritocrazia. Interessante conoscere come oltre alla conoscenza della lingua italiana si alternino, lezioni extra-scolastiche, visite guidate nel territorio Toscano, ma anche altrove, scambi culturali, lezioni di cucina, musica nazionale e internazionale.
Rossana Filippeschi, sensibile agli interessi dei giovani, ci rammenta l’incontro e la perfetta ospitalità agli allievi, in visita di recente presso la sede del Tenore internazionale, Andrea Bocelli. La fusione di intenti USA-Italia ha dato il via a delle interessanti e propedeutiche borse, qualcuna anche alla memoria dell’indimenticabile Prof. Franco Mosca, fondatore di Arpa. La Presidente Aiae, Josephine Majetta Buscaglia, di New York è Testimonial della Fondazione. La Promoter sponsorizza spesso le iniziative a favore del sociale nel suo programma radio “Sabato Italiano”, a Radio Hofstra University di New York La nostra intervistata, ora con fierezza, dichiara che “l’Istituto linguistico Mediterraneo” di Pisa è partner nell’organizzazione del soggiorno italiano, dove i partecipanti vengono coinvolti persino in gite, visite a musei ed incontri con personaggi della politica. I giovani scattano foto e montano dei video, una sorta di film di tutte le attività svolte, che restano annualmente agli atti. Pisa è una città universitaria, in cui ci sono tre Università, per cui è per “l’Istituto Linguistico Mediterraneo” è orgoglio aver costruito i contatti con studenti provenienti dall’USA. L’intensa vita socio-culturale, insieme all’aspetto psico-educativo riempie di gioia chi coopera attivamente alla riuscita del Programma Ponte. La Filippeschi conclude la sua avvincente intervista, affermando di aver molto viaggiato per lavoro, in America più volte e altrove, persino in Giappone. Ciò l’ha aiutata nell’aver compreso come sia indispensabile la compartecipazione, “anello imprescindibile” per intrecciare più facilmente i rapporti tra diverse culture. I viaggi, “apertis verbis” a chiare lettere, aprono la mente, rassicura. Esercitano uno stimolo emotivo ed intellettivo, ma l’accoglienza generosa e festosa italiana primeggia nel mondo. Si sente di ringraziare AIAE e i giornalisti, per l’indiscusso lavoro che attraverso i social svolgono. Si augura, che resti permanente agli studenti con origini italiane giunti nel nostro paese, il ricordo di una cultura ricca di colori, profumi, sapori e tradizioni popolari orgogliosamente vive nel tricolore.