Una soluzione tecnica per rispondere alle esigenze di incremento idrico richieste dal comune di Taormina, senza però intaccare affatto la regolare fornitura che riguarda la città di Messina: è questo il contenuto della convenzione scritta tra il comune di Taormina e la società Siciliacque S.p.A., un accordo i cui termini sono stati illustrati stamane nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca.
Protagonisti del protocollo d’intesa Siciliacque, il comune di Taormina, l’AMAM e l’Assemblea Territoriale Idrica di Messina, ciascuno con il proprio contributo al progetto.
La convenzione prevede un vettoriamento, un bypass con un bilancio pari a zero: 60 l/s entreranno al Comune di Taormina dalla condotta Fiumefreddo di AMAM e altrettanti 60 l/s provenienti dal punto di consegna di Furci Siculo della condotta Alcantara di Siciliacque rifocilleranno la condotta Fiumefreddo, il che si traduce in un saldo pari a zero, che non va quindi minimamente a compromettere l’approvvigionamento idrico della nostra città.
Durante i distacchi programmati degli scorsi mesi, sono stati infatti ripristinati i punti di consegna tra le condotte Alcantara e Fiumefreddo, propedeutici al protocollo d’intesa posto in essere oggi. Un accordo del quale a trarre beneficio non è solo il comune di Taormina, anni sofferente per la mancanza di acqua, soprattutto nella stagione estiva: dalla stipula della convenzione, AMAM guadagnerà in termini economici 130 mila euro l’anno da poter investire in nuovi progetti e dal punto di vista della portata idrica quasi 6 l/s, a tutto vantaggio della cittadinanza.
L’incontro è stato anche occasione per anticipare ulteriori strategie e azioni che permetteranno di migliorare l’approvvigionamento idrico del comune di Taormina mediante un lavoro di sinergia tra Amam e Siciliacque.
A presentare alla stampa gli aspetti tecnici dell’accordo il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il sindaco di Messina Federico Basile, il direttore generale del comune di Messina Salvo Puccio e la presidente AMAM Loredana Bonasera.