Ripudiare la mafia e i suoi perversi meccanismi con cui promette benefici a chi si lascia corrompere
Celebrata a Messina la XXIX Giornata nazionale dedicata alla memoria ed all’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa dal Kiwanis Club Antonello da Messina e CittadinanzAttiva Sicilia – Assemblea Territoriale Giostra An.tu.do presieduta dal dott. Giuseppe Previti promotore dell’iniziativa di apposizione della targa nella rotatoria dell’ isolato 13 a Giostra, volta a ricordare e tenere sempre viva nel tempo la memoria di uomini caduti nell’adempimento del loro dovere per mano mafiosa.
Ricordata dal Prefetto di Messina dott.ssa Cosima Di Stani la nascita della giornata che risale a quando don Luigi Ciotti nella prima commemorazione ufficiale della strage di Capaci in cui furono citati Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, come un gruppo inanimato, si sentì stringere un braccio. Accanto a lui c’era una donna in lacrime, «era la mamma di Antonio Montinaro», che con Rocco Dicillo e Vito Schifani è morto a Capaci nella disintegrazione della prima auto blindata del convoglio nel quale viaggiava Falcone, colpita in pieno dall’esplosivo. Quella domanda: «Perché nessuno dice mai il nome di mio figlio, perché dicono sempre “la scorta” e nessuno ricorda i loro nomi?» ha acceso una lampadina, illuminando il bisogno di ridare alle vittime di mafia i loro nomi perché ne resti il ricordo, perché non muoiano definitivamente anche alla memoria e alla coscienza collettiva.
A coordinare e moderare la manifestazione l’avv. Silvana Paratore legale esperto di politiche sociali e vicepresidente nazionale A.N.I.O.M.R.I.D. , che ha precisato come l’iniziativa accomuna quanti si impegnano contro la corruzione, gli abusi di potere e mira a valorizzare l’opera di tante realtà laiche e cattoliche, associative e istituzionali impegnate per il bene comune e per l’affermazione di una cultura del diritto che prevalga sui perversi meccanismi con cui si promettono benefici a chi si lascia corrompere.
Presente alla cerimonia l’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore che ha espresso il sostegno ed il supporto del Comune nelle iniziative a difesa e tutela della legalità ed il Comandante della Polizia metropolitana di Messina Giovanni Giardina. A seguire ha preso la parola il Presidente della V circoscrizione Raffaele Verso. Incisivo l’invito di Giuseppe Previti promotore instancabile dell’ iniziativa, che ha rivolto un monito ai numerosi studenti presenti nella rotatoria spronandoli ad impegnarsi negli studi ed a nutrirsi di cultura .
Solenne il momento della deposizione della corona di fiori sulla targa “Vittime e Martiri della mafia” donata dal club Kiwanis Antonello da Messina rappresentato dal lgt Salvatore Sciliberto, a cura del Prefetto e del segretario regionale di CittadinanzAttiva Sicilia Concetto Trifilo’ . A seguire un momento di preghiera officiato da Padre Giuseppe Cutrupi della Parrocchia di San Matteo.
Un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano ha dichiarato la Paratore nel consegnare il microfono agli studenti dell’Istituto comprensivo Villa Lina Ritiro accompagnati dai docenti Scalise Grazia, Sottile Simona, Lucchesi Lucia, Ursino Sara, Bertia Agata, Marco Grassi, Giovanni De Domenico, Fiorello Salvatore , Maiorana Carmela, Pellegrino Chiara, sempre presenti alla Giornata nazionale, che hanno dato lettura dei 1081 nomi degli innocenti delle mafie . L’ istituto che mira ad educare a fare memoria affinché gli studenti diventino cittadini attivi.
Ad intervenire all’incontro anche Giuseppe Ruggeri presidente del Comitato civico MESSINA CITTA’ DIMENTICATA; Enzo Colavecchio Presidente di Legambiente dei Peloritani; Loredana Intersimone dell’ Ufficio servizi sociali Minorili di Messina . A conclusione evento in modo corale data lettura della Preghiera per le vittime della mafia di Mons.Francesco Micciche’.
A supportare l’iniziativa : il Comune di MESSINA, l’Associazione LIBERA, l’ANIOMRID, ass, nazionale insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e Decorati, il comitato civico “ Messina La città dimenticata”, l’associazione Legambiente dei Peloritani, il Movimento Azzurro associazione di protezione ambientale, la Parrocchia di San Matteo- Giostra, la Fondazione di partecipazione Antonello da Messina, la V circoscrizione Antonello da Messina, l’AEM. Associazione Europa Med