Anche quest’anno, la Parrocchia di Maria SS. del Rosario in Martano, provincia di Lecce, ripropone, nella giornata mercoledì santo 27 marzo 2024, la Solenne Via Crucis Vivente, giunta ormai alla sua 40^ edizione.

Circa 200 personaggi in costume d’epoca, sotto la guida spirituale del parroco don Donato Manca e quella artistica del regista Totino Stella, faranno rivivere in modo il più possibile attinente ai Vangeli, gli ultimi momenti della vita di Gesù in terra.

Il Cristo, impersonato dal messinese Gregorio Laganà,  dopo aver istituito l’Eucarestia nel corso dell’ultima cena, aver pregato nel Getsemani ed esser stato condannato da Pilato (Masssimo Gallinaro), stazioni rappresentate in piazzetta Matteotti, antistante il palazzo municipale e la Parrocchia, percorrerà tra due ali di folla, le suggestive vie del centro storico di Martano.

Nel corso del suo cammino, incontrerà i personaggi che i Vangeli riportano: sua Madre (Maria Assunta Saracino), il Cireneo (Cosimo Nocco), la Veronica (Fernanda Di Bari), le pie donne… sino ad arrivare al Golgòta, scenograficamente allestito presso il cimitero comunale, dove verrà crocifisso tra lo scherno dei soldati, dei giudei e dei sommi sacerdoti e infine deposto nel sepolcro in attesa della resurrezione.

Riproposte anche quest’anno, le scene del “pentimento di Giuda” (Tiziano Merola) e la “Resurrezione”, oltre che, novità assoluta, il dialogo tra i ladroni, che renderanno ancor più suggestiva la manifestazione.

La manifestazione sarà, quest’anno, dedicata alla memoria e al ricordo dei carissimi Don Cesare Palma e Paolo Perrotta, parroco promotore il primo e benefattore e tra gli ideatori e realizzatori dell’opera il secondo. Riconosciuta come una delle più belle e suggestive rappresentazioni sacre che in questo periodo caratterizzano la vita delle comunità salentine, la via crucis vivente di Martano, anche quest’anno, ha l’onore di fregiarsi del patrocinio dell’amministrazione comunale, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia.

Il pio esercizio, verrà vissuto pienamente grazie all’impegno di ogni “volontario”, che in modo semplice e realistico, riuscirà a far vivere e trasmettere il messaggio intenso della fede riposta: attraverso la sua passione e morte, il Risorto, ci fa rinascere a vita nuova!