Nel secondo turno di ritorno della Pool Promozione, le ragazze di coach Bonafede battono Cremona e conquistano la matematica qualificazione alla fase successiva con tre giornate di anticipo. E domenica si replica in casa con San Giovanni in M.no. Coach Fabio Bonafede: “Ora vorrei fossero riconosciuti i giusti meriti al nostro lavoro quotidiano”, il libero Sara Ciancio: “Play-off bella notizia ma percorso lungo”

Al termine di un incontro combattuto, a tratti spettacolare, Akademia Città Di Messina bissa il successo maturato nell’andata del “PalaRadi”, superando, innanzi al proprio pubblico, la Cremonaufficio Esperia Cremona in tre set, qualificandosi per le semifinali play-off – in programma ad inizio Aprile – con tre giornate di anticipo.

Le siciliane si confermano al terzo posto in classifica e, nelle ultime tre giornate con nove punti a disposizione, metteranno nel mirino la seconda poltrona, attualmente occupata dalle cocche della Futura Giovani Busto Arsizio che, sconfitte a Mondovì, adesso distano solo tre lunghezze.

Ottima prova delle ragazze in ogni fondamentale con particolare esaltazione della correlazione muro-difesa, oggi davvero poco eguagliabile in termini di risultati raggiunti; un fattore che di qui alla fine potrà fare la differenza sia negli scontri di alta classifica che nei successivi per la A1.

Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Cremona, coach Zanelli manda in campo Balconati in regia, suo opposto Taborelli, centrali Landucci e Munarini, posto 4 Piovesan e Rossini, libero Gamba.

Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Martina Fiumara, classe ‘09.

Nel primo set, inizio aggressivo di Messina protagonista subito di bel gioco e costante incisività nelle due fasi. Cremona cerca di reggere i ritmi impressi alla gara dalla siciliane ma con scarso successo. Arriva il primo ace dell’incontro su servizio spin di Battista e coach Zanelli è costretto a ricorrere molto presto al primo time-out (7-2). Al rientro, Landucci e Modestino aggiornano il tabellino, Taborelli regala un ace, Piovesan piazza una pipe e coach Bonafede risponde cambiando Joly con Rossetto (8-6) per provare ad alzare il livello della ricezione e del contributo difensivo. Cremona si compatta e concretizza il sorpasso sul quale il tecnico di Messina pareggia i conti nei time-out (8-9), fermando il gioco. Anche stavolta il ritorno in campo concede spazio al riscatto della formazione in difficoltà; così, Battista prima e Martinelli poi, segnano il controsorpasso rosso-oro (10-9). Si procede punto su punto; a rompere gli equilibri il doppio vantaggio Messina su un appoggio di Modestino e diagonale classica, studiata ed efficace su zona 5 di Rossetto (16-14). Un pallone sporco e un errore in attacco di Payne permettono a Cremona di impattare (16-16). Modestino difende con reattività e rullata a seguire, Battista trova una difesa istintiva e, nell’azione di ricostruzione, sceglie la soluzione dell’appoggio in cui si prende tutto il tempo per studiare il muro e il posiziamento della difesa di Cremona; sull’errore di Piovesan coach Zanelli chiama il secondo e ultimo time-out del parziale (21-17). Rossetto allunga da posto 2, rubando il tempo alle avversarie di prima linea, mentre un errore al servizio ospite e un muro di Payne concedono cinque palloni set a Messina (24-19). Una super da posto 2 dell’opposto americano chiude il parziale (25-19). Migliori realizzatrici Taborelli, Battista e Payne. 10 errori di Messina, 9 di Cremona.

Nel secondo set, avanti Cremona (0-3) su due errori di Messina e un attacco vincente di Rossini. Giusto il tempo di lasciar sfilar via le tre azioni successive e le messinesi riprendono la parità (3-3). Azioni prolungate, difese spettacolari – su tutte un salvataggio incredibile di Rossetto – ma per trovare un primo doppio vantaggio occorre attendere il muro di capitan Martinelli e l’attacco a seguire di Battista (11-9). Cremona non ci sta, risale, ma una palla sette di Martinelli, accompagnato da un successivo affondo vincente dell’atleta romana, un pipe di Battista e un ace sempre di Martinelli, concedono il triplo vantaggio a Messina (15-12). Zorzetto rileva Rossini, mentre una pipe strappa applausi di Battista e un palla c di Modestino costringono Zanelli a chiamare time-out (17-13). Al rientro, Galletti mura Piovesan e Taborelli trova il touch-out su una palla zero (18-14). Galletti passa con un secondo tocco spiazzante, ma sul muro vincente di Munarini e l’azione offensiva di Taborelli, coach Bonafede ferma il gioco (20-18). Battista in attacco e Martinelli a muro staccano Cremona (23-18). Un appoggio in sospensione di Battista manda Messina ad un punto dal secondo set (24-18). Lo chiude Payne andando  a colpire altissima la sfera (25-19). Migliore realizzatrice Battista con 8 punti. 8 errori per Messina, 5 per Cremona.

Nel terzo parziale, Messina protagonista in avvio di un primo distacco nel parziale su Cremona da poter amministrare (5-1). Le ragazze di coach Bonafede giocano con convinzione e sicurezza dei propri mezzi; l’attacco in secondo tocco di squadra di Galletti, il muro di Martinelli e il suo successivo attacco vincente ne sono ampia garanzia (10-5). Cremona recupera con Munarini, Taborelli e Rossini, ma Payne è pronta a ricacciare il tentativo di rimonta (12-9). Rossetto sfodera uno dei suoi colpi preferiti, trovando touch-out con il solito e attento studio del muro avversario (13-11). Su un fantastico long rally tutto da rivedere, Battista difende in caduta ad un braccio, Payne regala l’attacco di giornata andando a colpire a notevoli altezze, con potenza e rapidità di esecuzione, tenendo Messina sul doppio vantaggio (14-12). Modestino colpisce in fast allargata, Battista si fa prima murare da Landucci ma, sull’azione di ricostruzione, passa con un diagonale potente (16-13). Coach Zanelli capisce che qualcosa non funziona e ferma il gioco (16-13). Un’invasione di Battista e una “doppia” Taborelli permettono a Cremona di impattare; coach Bonafede ferma il gioco (16-16). I trenta secondi a disposizione rimettono dentro lucidità nelle giocate di Messina. Battista e Martinelli creano margine; Payne, ancora Martinelli e Rossetto infliggono il colpo del ko che si concretizza sul muro dell’americana (25-19). Migliore realizzatrice del parziale, Payne con 7 punti; 3 errori per Messina, 4 per Cremona.

Migliore realizzatrice dell’incontro Veronica Taborelli con 15 punti, dietro Battista (MVP) e Payne con 14. Complessivamente, 21 errori per le siciliane, 18 per le lombarde.

𝗔𝗸𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗶𝗻𝗮 𝘃𝘀 𝗖𝗿𝗲𝗺𝗼𝗻𝗮𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗘𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗿𝗲𝗺𝗼𝗻𝗮 𝟯-𝟬 (𝟮𝟱-𝟭𝟵, 𝟮𝟱-𝟭𝟵, 𝟮𝟱-𝟭𝟵)