È stato quello della riqualificazione della linea tranviaria il tema della conferenza stampa che stamane a palazzo Zanca ha visto la partecipazione del presidente di ATM SpA Giuseppe Campagna e dei componenti del CdA.

28 milioni di euro che saranno investiti nella vasta opera di ammodernamento che cambierà di molto anche il centro città, viale San Martino in primis, dove si procederà con il livellamento del manto stradale e lo spostamento della pista ciclabile nella parte interna, di fianco ai binari. La pietra lavica sostituirà l’attuale pavimentazione della via I Settembre, mentre per il progetto di piazza Stazione bisogna ancora attendere il nullaosta del governo.

Tante ancora le novità prospettate: la linea tranviaria sarà oggetto di svariati interventi di natura strutturale e tecnica, senza al momento intaccare il percorso, che non subirà infatti modifiche per le quali è necessario il parere favorevole del Ministero.

Si tenterà di risolvere le tante criticità riscontrate negli anni – prima fra tutte lo smaltimento dell’acqua nella zona nord – e si procederà con il rifacimento del manto stradale e la sostituzione delle pensiline. Nuovo volto avranno presto i due capolinea nord e sud, Annunziata e Bonino e tanto di più sarà il verde pubblico che abbellirà le più importanti fermate. Entro il prossimo mese, grazie all’integrazione di nuove, le vetture in servizio dovrebbero arrivare a sette, mentre si è già al lavoro per abbassare la frequenza di passaggio dei mezzi, che attualmente si attesta sui dodici/quindici minuti. Si punta poi sui canali informativi digitali (Whatsapp, Telegram) per diffondere news in tempo reale e rendere costantemente aggiornati gli utenti ATM.

Oggi, alla presenza degli organi di stampa, del sindaco Federico Basile e del vicesindaco Salvatore Mondello, la firma è stata posta dal presidente di Atm, Giuseppe Campagna, e dall’amministratore delegato della Ingegneria Colombrita Costruzioni di San Giovanni La Punta (Catania), Fabio Sebastiano Colombrita, mentre entro centoventi giorni è previsto l’avvio dei cantieri, che secondo il primo cronoprogramma dovrebbero concludersi nel 2025. L’obiettivo è quello di ammodernare la linea tranviaria e correggere i tanti errori risalenti al progetto iniziale, quello che sostanzialmente ha fatto sì che la nostra linea tranviaria presentasse caratteristiche del tutto assimilabili a quelle della linea ferroviaria.

Nella fase dei lavori di riqualificazione saranno possibili disagi alla cittadinanza e all’utenza: inevitabile, difatti, la sospensione del servizio tram in alcuni tratti, un’interruzione alla quale si cercherà di sopperire con bus integrativi.

L’obiettivo è quello di rendere quanto più efficiente e confortevole l’esperienza di viaggio, intervenendo, ad esempio, su alcuni angoli di curvatura che mettono a dura prova i mezzi stessi usurandoli nel tempo e creando instabilità per i passeggeri a bordo.

Annunciata dal presidente Campagna al termine del progetto di riqualificazione la prossima realizzazione di una “vettura ristorante”.