Importantissimo pareggio in trasferta della squadra di Modica, che acciuffa un punto in pieno recupero, in una partita ad alta tensione. Giallorossi che sono partiti con questi undici titolari: Fumagalli  Salvo, Manetta, Pacciardi, Ortisi, Frisenna, Franco, Rosafio, Emmausso, Zunno e  Plescia. Gara che inizia subito in salita per i peloritani.

Al primo calcio piazzato, Nocerino, al 6′, insacca un cross creato dalla punizione di Scaccabarozzi. Il Messina prova a reagire e, 5 minuti dopo, una bella triangolazione Emmausso-Rosafio viene interrotta dalla difesa avversaria.

Al 21′ ennesima galoppata sulla fascia di Salvo, ma il suo cross non trova nessun compagno pronto ad insaccare. Il Messina crea ma senza convinzione rispetto a quanto visto nelle scorse partite. Al 28′ ancora Messina con Emmausso che calcia fuori. La partita si incattivisce e tra il 19′ ed il 45′ vengono ammoniti Frisenna, Emmausso e Franco. Sul finire del primo tempo i padroni di casa prendono la traversa con Giannone. Nella ripresa  si vede un Messina messo meglio in campo e con un diverso spirito, anche se il primo tiro in porta si vede quasi a metà della ripresa quando arriva il gol del pareggio con Rosafio  che, al limite dell’area, spara un tiro a raso terra, a fil di palo, punendo un portiere incolpevole. Tre minuti dopo Luciani, entrato precedentemente al posto di Plescia, arriva in ritardo su un cross ben calibrato da Ortisi.

Dieci minuti dopo, ancora Luciani prova ad insaccare un traversone di Zunno, ma il suo tiro scheggia il palo. A fine partita accade di tutto. Al 2′ minuto di recupero, un’azione ben orchestrata da Jallow causa una serie di rimpalli che porta la palla a sbattere sul volto di Frisenna che spiazza Fumagalli: è il vantaggio della Turris. Ma la partita non finisce ed il Messina è caparbio nel buttarsi tutto in avanti alla ricerca del meritato pareggio.

Al 6′ minuto di recupero, dopo un batti-ribatti nell’area della Turris, Luciani prolunga sui piedi di Emmauso abile a tirare in giravolta per la rete del definitivo 2-2, tra la gioia della panchina giallorossa e la rabbia del pubblico di casa che inizia un ignobile lancio di oggetti: a farne le spese il giovane Jacopo Fumagalli che viene colpito da un oggetto in testa.

La tensione causerà il blocco del rientro dei 70 tifosi giallorossi, costretti a lasciare lo stadio poco dopo la mezzanotte.

Si registrano feriti anche tra le forze dell’ordine.

Grazie a questo pareggio ed alla sconfitta del Foggia, il Messina si posizione in solitaria al 14′ posto, mantenedo 3 punti di vantaggio sui playout.

Prossima gara sabato 3 febbraio in casa contro la Virtus Francavilla.