Pino Labarbera e la sua mostra di quadri “Astrazioni di natura” sono protagonisti della nuova esposizione inaugurata oggi pomeriggio al Teatro Vittorio Emanuele, nell’ambito del progetto “Opera al centro” curato da Giuseppe La Motta.

L’autore, già docente alla Accademia di Belle Arti di Catania, in questa serie di quadri rivela tutta la sua versatilità e creatività nei quadri, ponendo al centro il complesso rapporto uomo-natura, un tema caro agli artisti di ogni epoca.

Di lui scrive la critica d’arte Roberta Filardi: “Un’indagine evocativa del mistero che oltrepassa il visibile a cui l’artista cerca di pervenire superando la frammentarietà del reale con uno sguardo proiettato dentro le crepe o gli interstizi della materia naturale, per rivelare la dimensione poetica […] Si tratta di proiezioni immaginifiche, di spazi sospesi dentro un sottile equilibrio fra energia primigenia della natura, sublimata e percepita come anima del mondi, e l’anima personale dell’artista che si fa proiezione di quella collettiva, quasi a saldarne l’unità spirituale. Lungo questi parametri si possono pertanto misurare i topoi del suo universo creativo, della sua figurazione,  trascritta in pure cromie dalle stesure pluridirezionali con le quali si rivela il costrutto dell’opera, lo sguardo attento e a volte lenticolare sui dettagli naturali, quali un tronco d’albero, una foglia, un segmento di mare, o un brandello di cielo, attraversati da fasci di luce lungo direttrici diagonali, o linee forza, che ne fermano sulla tela la memoria visiva, o meglio, la trasfigurazione poetica intrisa di atmosfere vibranti”.