Tirrenici sconfitti al PalaValentia per tre set a zero ma giocano una partita in crescendo dove cedono soltanto ai vantaggi in un terzo set infinito

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Vibo Valentia – Sicily F.lli Anastasi 3-0

La partita si apre con l’ace di Mille e prosegue punto a punto fino all’8 pari. A quel punto i padroni di casa provano la fuga con un break e salgono 10-8. Il turno in battuta di Mirabella mette in crisi la difesa ospite che si ritrova sotto 14-9, l’ingresso in campo di Marco Alaimo e il punto da lui messo a terra permettono il cambio palla. L’inerzia resta favorevole ai calabresi che allungano sul 17-11 e coach Zappalà decide di spendere un time out. Al rientro però la squadra non reagisce e sul 20-11 nuovamente la panchina siciliana ferma il gioco, al rientro a interrompere l’emorragia per il 22-12 è il primo tempo alzato da Giorgio Sulfaro, subentrato, a Ciaramita. Vibo Valentia subisce tre muri quasi consecutivi da Sulfaro e Amagliani così coach Piccioni decide sul 23-16 di spendere un time out. Al rientro la formazione di casa ritrova la quadra e arriva al set point che viene poi convertito da Cimmino per il 25-17.

Ad inizio secondo set Zappalà rimanda in campo gli stessi sei che hanno concluso poco prima, confermati dunque Giorgio Sulfaro e Marco Alaimo. Il muro di Saragò vale il break per Vibo Valentia sul 3-1, immediata reazione ospite che torna in parità con due punti consecutivi di Amagliani sul 4-4. L’equilibrio regge sino all’8-8 poi Vibo Valentia riprova la fuga vincendo tre punti consecutivi. Come nel primo set i locali vanno avanti 14-9 grazie all’ace, sporcato dal nastro, e l’attacco vincente successivo entrambi di Cimmino e coach Zappalà spende il suo primo time out. L’inerzia non cambia, anzi i vibonesi allungano sul 20-12 con l’ace di Fiandaca e la panchina tirrenica richiede anche il secondo time out. Al rientro però non riesce il cambio palla e ancora un ace del palleggiatore locale e il punto di Cimmino avvicinano la truppa di coach Piccioni alla conquista del secondo set. Il punto esclamativo arriva alla seconda occasione con il mani fuori di Mille per il 25-13.

In avvio di terzo set break (0-2) per la Sicily F.lli Anastasi grazie a due errori degli attaccanti calabresi. Dopo essersi fatti riprendere sul 3-3 gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e con il primo tempo Rizzo, l’ace Mazza e l’appoggio di Amagliani, dopo una stoica difesa dei compagni, vanno avanti per 3-6. L’inseguimento locale si conclude con l’ace di Fiandaca per il 9-9, la Sicily non si arrende e prova più volte a rimettersi davanti con break mentre Vibo non vuole mollare, così la partita si infiamma. Regge l’equilibrio sino al 18-18, poi gli ospiti trovano un altro break e sotto di due punti coach Piccioni sceglie di spendere un time out. Al rientro però arriva l’ace di Ciaramita per il 18-21, cambia due elementi l’allenatore vibonese e la sua squadra ritorna ancora in partita sul 22-22. Il terzo punto consecutivo dei locali, che vanno per la prima volta in vantaggio in questo finale di set, mette sull’allarme coach Zappalà che spende il time out. Al rientro il mani out di Amagliani vale il 23 pari, ma il primo tempo di Saragò regala match point ai locali sul quale però Amagliani abbatte Pisani e si va ai vantaggi. Errore in battuta per la Sicily e secondo match point che sfuma con la doppia al palleggio ravvisata dall’arbitro. Primo tempo vincente di Ciaramita ed è la prima chance di vincere il set della Sicily, coach Piccioni interrompe il gioco chiedendo time out. Mille cancella la palla set agli avversari e sempre lui regala il terzo match point ai suoi che però spara fuori e si prosegue sul 27-27. Cambia lato di attacco Vibo Valentia ma è sempre Mille che mette a terra il pallone, ma in questo set che sembra infinito Mazza annulla. Invasione chiamata contro la Sicily F.lli Anastasi e i padroni di casa hanno un quinto match point a disposizione, l’attacco degli ospiti stavolta non passa il muro locale e la partita termina col punteggio di 30-28.