Si è svolto ieri, presso il salone delle bandiere di Palazzo Zanca, il convegno dal titolo “La leggenda del mare: percorsi della Grecia antica nel mare dello stretto“.
L’evento, patrocinato dal Comune di Messina, è stato organizzato dall’Accademia internazionale Amici della Sapienza e dalla Comunità Ellenica dello Stretto.
La prof.ssa Teresa Rizzo, presidente dell’Accademia, si è occupata dell’apertura dei lavori e della moderazione degli interventi.
Per i saluti sono intervenuti l’Assessore alla Cultura, Enzo Caruso, ed il prof. Daniele Macris, presidente della Comunità Ellenica dello Stretto.
I relatori, Professori Bruna Filippone, Palma Comandè, Cristina Provenzano e Basilio Maniaci, hanno fatto un vero e proprio excursus storico, culturale e mitologico di quello che il mare ha rappresentato e rappresenta per lo stretto di Messina e della grecità insita nelle nostre radici.
Molti i riferimenti ad Ovidio, Omero, Tucicide ed a eventi storici come la battaglia di Salamina, combattuta dai greci contro i turchi e la battaglia di Lepanto che tanto da vicino ha, storicamente, coinvolto la nostra città con Don Giovanni d’Austria.
Tra i riferimenti mitologici, non poteva mancare il mito di Colapesce, il leggendario figlio di un pescatore che regge una delle 3 colonne su cui poggia la Sicilia.
Tra i riferimenti mitologici, non poteva mancare il mito di Colapesce, il leggendario figlio di un pescatore che regge una delle 3 colonne su cui poggia la Sicilia.
L’evento è stato allietato dall’esposizione dei quadri di Titti Crisafulli e le icone di Annamaria Celi ma anche dalla lettura di alcune poesie, tra cui Francesco Conte, e l’esibizione della maestra di danza, Rosanna Gargano.
Ai nostri microfoni è intervenuto l’assessore Caruso.