“Finalmente scriviamo la parola fine ad una vicenda che aveva dell’assurdo e che ha visto, per ben tre anni durante il governo Musumeci, il rallentamento del grande progetto tecnologico I-Hub dello Stretto a causa di un persistente diniego (immotivato) alla demolizione da parte del governo regionale dell’immobile denominato Casa del Portuale”, è quanto dichiara il sindaco di Messina Federico Basile.
“Oggi infatti, grazie all’emendamento presentato da Sud Chiama Nord, ed in particolare da parte dell’onorevole Alessandro De Leo al quale va il mio personale ringraziamento – prosegue Basile – l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la disposizione di legge (Finanziaria Regionale) che passa, di diritto, la proprietà dell’immobile oggetto di una falsa diatriba tra l’amministrazione De Luca ed il governo regionale guidato da Musumeci, al Comune di Messina.
Un passo significativo che ci consente di procedere finalmente alla relativa demolizione ed alla realizzazione dell’I Hub tecnologico in un’area che ha visto già le demolizioni dell’ex Mercato ittico e degli ex Magazzini generali.”
Ricordiamo che l’investimento complessivo vede il finanziamento totale di 71 milioni di euro, 8 dei quali destinati per la demolizione e la bonifica dei corpi di fabbrica preesistenti e 63 milioni circa per la realizzazione dell’I HUB che permetterà la realizzazione di spazi ove insediare nuove imprese e start up per i giovani imprenditori di Messina”, conclude il sindaco Basile.