Presentata nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, la nuova edizione del calendario 2024, giunto alla X edizione, che ha avuto per tema “Messina la città nascosta“, realizzato con la fattiva collaborazione ed il sostegno, anche economico, del Club service Llyons Messina Host.
L’evento, inserito nel progetto di Franz Riccobono e dei Llyons Messina Host: “Messina la Città Nuova”, risorta dal terremoto del 1908, è stato organizzato dalla 1 Direzione – Servizio Turismo della Città Metropolitana di Messina, in collaborazione con il Comune di Messina rappresentato dall’Assessore Enzo Caruso, con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – Ufficio VIII di Messina e on il supporto della Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Messina.
L’edizione del calendario 2024 ha avuto come protagonisti gli studenti delle ultime due classi degli Istituti superiori di secondo grado oltre a rappresentati dell’associazionismo del territorio metropolitano che hanno presentato scatti fotografici su “Messina città nascosta” ovvero sulla “Città di un tempo, nascosta dalla nuova, ma a tratti ancora visibile”
Tra tutte le immagini pervenute sono state selezionate le 12 foto digitali, a colori ed in bianco e nero, ritenute più rappresentative e più rispondenti ai criteri previsti dal Regolamento quali originalità, creatività, qualità e tecnica della fotografia, in coerenza con la finalità ed il tema del concorso, con le quali è stato realizzato il calendario del 2024
Ad illustrare l’iniziativa e a coordinare i lavori è stata la Dirigente della I direzione avv. Anna Maria Tripodo, che ha posto l’attenzione sull’importanza di un evento che ha dato l’opportunità di soffermarsi sulle tante bellezze architettoniche della nostra città e del nostro territorio e di soffermarsi sula “invisibilità dell’evidenza” ovvero su quei particolari urbanistici e decorativi, espressioni di bellezza a volte straordinaria, non apprezzati nella fretta della quotidianità, anche se spesso sotto gli occhi di tutti.
Enzo Caruso, assessore alla cultura del Comune di Messina, dopo avere portato i saluti del Sindaco Federico Basile, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, utili a far conoscere e promuovere e le tante bellezze della nostra città. L’edizione odierna come quelle degli anni passati sui portali e sule fontane, è importante, soprattutto per il coinvolgimento delle nuove generazioni.
L’ing. Giuseppe Pernice Presidente del Llyons Club Messina Host, ha concluso i lavori ricordando il compianto prof. Franz Riccobono, direttore artistico nelle passate edizioni, sottolineando come quella odierna sia una iniziativa al servizio della città e della gente che, mira a promuovere il territorio ed in particolare quegli aspetti meno evidenti che sfuggono ad un osservatore superficiale ma che possono essere fonte di stimoli culturali e di riscoperta e ricostruzione delle coscienze della nostra identità.
Si è passati quindi alla consegna degli attestati di merito alle scuole e alle associazioni che hanno partecipato alla iniziativa: ass. Re Colapesce, I.I.S. “Antonello da Messina, Ass. INSIDE Messina, Liceo Scientifico “Archimede”, Liceo Classico “Maurolico”, I.I.S. “E. Ainis”
Le foto del Calendario:
1) Cappella Fiorello – Cimitero monumentale di Messina Foto di Francesco Pagano – Ass. Re Colapesce;
2) Chiostro della Chiesa dello Spirito Santo – foto di Simona Romano – Liceo Maurolico
3) il Cenobio – Cimitero monumentale di Messina – foo di Salvatore Scuderi – Ass. INSIDE
4) Lacrimatus est Jesus – foto di Samantha Grasso – Liceo Maurolico
5) La Casa del Cavaliere – foto di Letizia Squadrito – IIS AINIS
6) Madonna dei Miracoli – Chiesa Spirito Santo – foto di Stefania Sorge – Liceo Maurolico
7) Nel caos cittadino il tempo si è fermato – foto di Camilla Zuccaro – Liceo Archimede
8) Portale parallelo – foto di Maria Concetta Minutoli – IIS Antonello
9) Signum Perfidorum ludeaorum Duomo di Messina – foto di Emanuele Russo – Liceo Maurolico
10) Tomba di Giuseppe La Farina – Foto di Emma Napoli – Liceo Archimede
11) Fontana villa Liberty – foto di Marcello Aricò – Ass. Re Colapesce
12) Chiesa del Graffeo – foto di Camilla Zuccaro – Liceo Archimede.