Ieri pomeriggio la Galleria d’arte Spazio Macos ha inaugurato il Piccolo Museo di Arte Contemporanea (Pi.MAC), un progetto che aveva visto la luce già lo scorso settembre. Tanti gli artisti italiani e stranieri che hanno deciso di sposare questo progetto della curatrice del Museo e della Galleria, Mamy Costa, che afferma:

“Con un grande soddisfazione, oggi presento il nuovo progetto di Spazio Macos, il Pi.MAC (Piccolo Museo di Arte Contemporanea) che ha lo scopo di valorizzare e promuovere artisti provenienti non solo dalla Sicilia, ma anche da ogni angolo d’Italia e dall’estero.

Trovo gratificante vedere confluire parecchie diversità stilistiche nelle sale del Pi.MAC, ubicato proprio accanto ad un gioiello come la Chiesa dei Catalani, che costituisce un patrimonio di bellezza e di storia, quasi un’ideale continuazione tra le magnificenze del passato e le più attuali rappresentazioni espressive.

Il Pi.MAC sono sicura riscontrerà il positivo consenso dei visitatori e sono anche certa che potrà diventare luogo di visite non solo per i Messinesi, ma anche per i turisti delle navi da crociera e per questo sono previste visite guidate,  servizi editoriali, bookshop, videoesposizioni ed altre iniziative.

Un luogo di comunicazione omogenea e uniforme, ottenuta attraverso un sistema comunicativo coordinato che permette di migliorare il rapporto fra il pubblico e le  collezioni contenute nel Piccolo   Museo.

Il Pi.MAC sarà valorizzato con realtà aumentata, mostre multimediali, videogiochi, che sono soltanto alcuni esempi di strumenti a disposizione dei fruitori per garantire un’esperienza al passo con i tempi.

La programmazione museale propone eventi culturali legati  all’arte contemporanea, mostre temporanee dedicate ad artisti storicizzati, conferenze, progetti di didattica rivolti alle scuole allo scopo di rafforzare l’affinamento della capacità critica e creativa dei più giovani, di favorire l’espressività e la comunicazione per avvicinare ai linguaggi innovativi dell’arte contemporanea.

Si potranno ammirare opere di artisti storicizzati che fanno parte di collezioni private.

Le opere, invece, che compongono la collezione annuale sono  di stili diversi , figurativo, informale, astratto, acquerello, naif, arte del riciclo, realizzate con tecniche ad olio, acrilico, tecnica mista materica su supporti come tele, tavolette di legno, cartone telato, cartoncino e stoffa”.

Gli artisti che anno affidato le loro opere, per un intero anno solare, a Spazio Macos per questo progetto sono:

Alberti Andrea di Messina, Arrotta Augusto di Messina, Barbato Antonietta di Minturno, Bitri Emma di Campobasso,

Buffone Federica di  Ragusa, Casale Carmen di Messina, Costa Serenella di Messina, D’Andrea Caterina di Messina,

Fisco Ida di Napoli, Fulco Giuseppe di Messina, Giambenedetti Elena di Pisa, Grassi Silvia di Lucca,

La Rosa Giuseppe di Ragusa, Lo Presti Emanuela di Torino, Mingardi Cecilia di Ragusa, Miranda Jose del Portogallo,

Montopoli Giuseppina di Macerata, Ogliari Ornella di Milano, Olivieri Kety di Lucca, Pandolfo Ignazio di Messina,

Reategui Rosanna di Genova,  Stampa Anna di Trapani, Stirpe Mariella di Catania, Tripiciano Claudia di Messina, Valentini Patrizia di Torino.