Davanti ad oltre 4 mila spettatori, la squadra di Modica conquista tre punti d’oro in chiave salvezza, cercando di dare continuità a quanto visto la scorsa settimana col Monterosi. Il Catania subisce la prima sconfitta con Lucarelli in panchina, dopo 2 vittorie ed un pareggio.

Il primo tempo comincia con gli ospiti subito aggressivi e, già al 9′ arriva il primo giallo in casa giallorossa ai danni di Franco.

Il Catania ci prova prima con Dubickas e poi Chiricò con un cross che attraversa l’area di rigore ma senza esito.

Il Messina si vede al 19′ con Plescia che viene fermato in fuorigioco.

Ancora Catania al 23′ con Castellini che mette a lato di testa, ed ancora Dubickas, quattro minuti dopo, che salta Fumagalli e calcia a botta sicura, ma sulla linea salva Pacciardi.

Il pericolo scampato scuote il Messina, ed al 42′ Ragusa ha l’occasione per segnare, ma il suo tiro si trasforma in un cross che, però, attraversa l’area senza nessuno a finalizzare.

Nel finale ci prova pure Ortisi, ma il suo tiro va alto sopra la traversa.

Il primo tempo si conclude, quindi, a reti inviolate.

Nel secondo tempo il Messina risulta più incisivo.

Al 51′ ci prova Emmausso: il portiere Livieri respinge corto verso Ragusa per il tap-in vincente , ma il capitano giallorosso prova la sforbiciata spettacolare e spreca malamente l’occasione del vantaggio. 

Sei minuti dopo, il capitano giallorosso ci riprova ma calcia in curva.

Sulla ripartenza ci prova il Catania, ancora con  Dubickas, ma Fumagalli, con un colpo di reni, evita il peggio.

Al 61′ primi cambi nel Messina: Modica inserisce Zunno e Scafetta al posto di Franco e Plescia. Quest’ultimo non è entusiasta della sostituzione e prende a calci la panchina ed una borraccia.

Al 65′ ancora Ragusa che conferma il periodo negativo sprecando un’altra occasione da rete.

Sei minuti dopo arriva il vantaggio del Messina: Zunno lanciato a rete riesce a scartare il portiere avversario che, però, torna sull’attaccante che abilmente si libera della palla con un assist ad Emmausso che calcia a rete mirando nel palo più lontano.

 E’ la rete del vantaggio, con i tifosi che iniziano a saltare festosi e la curva che si riempie di fumogeni e fiaccole.

Il Messina prova anche a chiudere la partita: al 78′ è ancora Zunno a creare pericoli nell’area etnea ma il suo diagonale finisce a lato.

A quattro minuti dal termina Ragusa prova ancora a fare girare la “sua ruota” ma il suo diagonale finisce a lato.

Nel lungo recupero, ben 6 i minuti, i catanesi ci provano più volte a perforare la difesa di casa, ma senza alcun esito se non quello di incattivire la partita con qualche capannello di giocatori e due espulsi dalla panchina giallorossa.

Il triplice fischio dell’arbitro porta il tripudio del pubblico mentre il contemporaneo pareggio della Turris permette alla squadra di Modica di portarsi fuori dai playout, in attesa di Virtus Francavilla-Audace Cerignola che si giocherà lunedì sera.

Prossima gara per i giallorossi in trasferta a Potenza.