È avvenuta sabato pomeriggio l’inaugurazione della mostra pittorica del maestro messinese Pietro Mantilla, nome tra i più significativi del panorama artistico della nostra città, che ritorna ad esporre le sue opere con la mostra “Fuori dell’orbita” inaugurando la stagione artistica 2023-2024 del Teatro Vittorio Emanuele. Presenti, oltre all’artista, il commissario straordinario Orazio Miloro, il sovrintendente Gianfranco Scoglio, il curatore Giuseppe La Motta e la critica d’arte Anna Maimone, autrice dei testi presenti nel catalogo.
Di Mantilla sorprende la capacità di rielaborare una suggestione colta quasi per caso, come avviene con le storie tratte dal mito o dalla lettura di un episodio della Bibbia, sapientemente riattualizzate con la semplicità di una pennellata sulla tela.
In questa esposizione a far da padrone è l’universo femminile; ciò tuttavia non rappresenta una novità, poiché gran parte dei dipinti di Mantilla si sofferma ad esplorare il complesso mondo della donna.
“Questa diffusa attenzione alla realtà femminile – sottolinea Anna Maimone -, avvertita nei suoi aspetti più intimi e complessi, ha un unico precedente nella storia della pittura. Nella cultura del primo Novecento in Europa, attraverso l’analisi dei conflitti sociali, gli Espressionisti colsero e fecero proprio il tema della sottomissione femminile […] C’è voluto molto tempo perché le nostre donne potessero far sentire la loro voce e se oggi qualche spazio nella vita pubblica è stato conquistato ed il look femminile è in apparenza patinato, troppo spesso nel privato la loro vita è condizionata, quando non vengono umiliate e uccise”.