Acr Messina che torna a vincere, dopo ben 8 gare dall’ultima volta e, soprattutto, dopo 5 sconfitte consecutive. La squadra di Modica, orfana degli acciaccati Lia, Giunta, Buffa e Franco, affronta la trasferta con il fanalino di coda col seguente schieramento:Fumagalli, Polito, Pacciardi, Manetta, Ortisi; Firenze, Frisenna, Scafetta, Emmausso, Plescia e Ragusa. I peloritani partono forti e già al 2′ si fanno vedere nell’area dei padroni di casa: fuga sulla fascia di Emmausso che crossa al centro ma Plescia, in spaccata, arriva in ritardo. Tre minuti dopo fotocopia dell’azione precedente ma, questa volta, Plescia viene anticipato da un difensore che mette la palla in corner. Il Monterosi reagisce ed all’11’ Silipo scalda i guanti di Fumagalli che respinge un tiro da fuori area. La parte centrale del primo tempo si incentra in una fase di studio/stallo finché, al 35′, il Messina sblocca la partita: corner per gli ospiti battuto da Firenze ed in area svetta, tra tutti, Pacciardi che di testa devía la palla in rete. Il Messina ritrova il gol dopo ben 515 minuti. La reazione del Monterosi arriva al 41′ con la traversa presa da Vano. Si va negli spogliatoi col punteggio di 0-1.
La ripresa comincia con i padroni di casa che attaccano in cerca del pareggio: al 50′ ancora Silipo su punizione: Fumagalli respinge. Cinque minuti dopo Fantacci gira di poco al lato a portiere battuto. Il Messina stringe i denti e cerca di contenere il forcing avversario. Al 65′ la svolta della partita: azione concitata nell’area peloritana e Scafetta tocca la palla con la mano: l’arbitro non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore: dal dischetto, Silipo, batte forte ma la palla si stampa sulla traversa, con grande sollievo dei supporter giallorossi . Sul capovolgimento di fronte, Ragusa si presenta a tu per tu con il portiere di casa, Mastrantonio, che non può fare altro che atterrarlo. Calcio di rigore per il Messina ed ammonizione del portiere di casa. Dal dischetto si presenta Emmausso che non sbaglia. Il Messina raddoppia nel silenzio del pubblico di casa. La squadra allenata da Menechini accusa il colpo ed il Messina è padrone del campo fino al minuto 82′ , quando viene decretato un nuovo calcio di rigore per i padroni di casa per un fallo di Ferrara (subentrato a Ragusa) su Costantino. Lo stesso calciatore si presenta davanti al dischetto ma questa volta il miracolo è di Fumagalli che respinge e gioisce insieme ai compagni per una vittoria del gruppo che, a fine gara, fa festa insieme a Modica, segno di un ricompattamento dello spogliatoio. In attesa delle gare di oggi e di lunedì, il Messina stacca di cinque punti il Monterosi e si trova a soli 2 punti dalla salvezza diretta.
La prossima partita sarà il derby col Catania, sabato 9 dicembre alle 20.45.