Si è svolto ieri pomeriggio al Salone delle Bandiere un incontro organizzato unitamente alla U.S. ACLI dall’associazione “Territorio e partecipazione” in relazione allo sviluppo del nostro territorio legato alla risorsa principale della città, ovvero il mare.
Un tema che ha da subito acceso il dibattito tra gli intervenuti e i relatori, ad iniziare dal sindaco Federico Basile e dall’assessore Mondello.
Le criticità della realtà messinese sono in parte legate ad una scarsa valorizzazione di ciò che dovrebbe essere il perno delle attività regolatrici dello Stretto: dal turismo alla tutela delle coste in erosione (in parte causate dal cambiamento climatico) alla viabilità costiera al waterfront.
Temi, questi, portati al tavolo del confronto da Franco De Domenico, da Elio Conti Nibali, dal geologo Professor Giovanni Randazzo, dal Dottor Biagio Bonfiglio e da Loredana Garufi.
La mancata azione di sviluppo punta il dito contro lo spopolamento progressivo della città, che ogni anno vede andare via tanti giovani messinesi in cerca di opportunità lavorative migliori.
Le soluzioni ovviamente non potranno essere trovate da un giorno all’altro allo schioccare delle dita, tuttavia dal confronto emerge uno spiraglio di possibilità legate anche al tema del Ponte, la cui costruzione comporterebbe un ulteriore ripensamento alle problematiche poste in essere dalla associazione.
Certo è che i problemi rimangono, soprattutto in relazione al futuro della Zona Nord di Messina: le risposte e le probabili soluzioni, tuttavia, possono ancora attendere.