Al “PalaRescifina” un altro successo: 3-0 con la Volley Soverato nel Derby del Sud. Coach Bonafede: “Ho ragazze con la giusta mentalità. Non si arrendono mai”.
Nel secondo turno casalingo consecutivo, l’Akademia Città Di Messina vince ancora. A cadere sul taraflex del “PalaRescifina” è il turno della Volley Soverato battuta, nel Derby del Sud, per 3-0. Coach Bonafede: “Ho ragazze con la giusta mentalità. Non si arrendono mai. La pressione era tutta su di noi e sapevo non sarebbe stato facile”. Il libero Marianna Maggipinto: “Oggi mettiamo un punto. Adesso, inizia una nuova fase. Siamo un gruppo molto coeso, dentro e fuori dal campo”.
Akademia Città Di Messina fa due su due. Dopo il successo nel turno infrasettimanale sulla Sirdeco Volley Pescara, arriva un altro 3-0. Questa volta a cadere sul taraflex del “PalaRescifina” sono le calabresi della Volley Soverato. Dopo un primo set vinto ai vantaggi, ma ancora una volta di sofferenza ed in cui la squadra ha probabilmente avvertito la stanchezza dell’aver affrontato tre gare in poco più di sette giorni, nel secondo e terzo parziale le messinesi hanno controllato la gara e chiuso con relativa facilità l’incontro.
Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Mearini e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Per Soverato, coach Guidetti manda in campo Orlandi in regia, suo opposto Okenwa, centrali Tolotti e Guzin, posto 4 Frangipane e Jurdza, libero Vittorio.
Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Cristle Magtibay, classe ’06.
Nel primo set, Soverato parte chiudendo ogni linea di attacco di Messina e, complice qualche errore avversario, riesce a staccarlo di sei lunghezze (2-8). Un errore al servizio delle calabresi ed un ace di Battista rimettono subito in gara le padrone di casa (4-8). Payne e Modestino dimezzano lo svantaggio, colpendo da posto 2. Ancora l’americana passa in pipe in mezzo ad un muro a tre (7-11). Messina serra le righe e inizia a difendere anche su palloni complicati; prima Battista in diagonale da posto 4, poi Martinelli a muro, infine un errore di formazione di Soverato portano Messina a ridosso delle ospiti (11-12). La parità la realizza Battista con un lungo linea mix di potenza e precisione (12-12). Payne viene fermata su una pipe, salvo passare facilmente con una palla gamma subito dopo. Bonafede chiede gioco d’astuzia e Messina opera il sorpasso (14-13). Payne sfonda tre volte prima e seconda linea avversaria, Modestino mura da posto due e coach Guidetti, sul massimo vantaggio Messina, chiama il discrezionale (18-15). L’americana non si ferma più, Rossetto fa il resto, ma Soverato non molla (21-20). Un muro fuori di Modestino porta Soverato in parità (21-21). Battista passa di potenza sulle mani del centrale avversario (22-21), mentre un errore in copertura di Messina e un attacco di Tolotti su palla slash regalano il nuovo vantaggio minimo alle calabresi (22-23). Soverato sbaglia al servizio, ma è un muro di capitan Martinelli a portare in dote a Messina la prima palla set (24-23). Le padrone di casa sprecano e si va ai vantaggi. Payne risolve una situazione complicata con due palloni stellari. Soverato sente la pressione e Okenwa spara out, regalando a Messina il set (27-25).
Nel secondo parziale, Soverato parte con Buffo al posto di Jurdza, mentre Messina mette dentro Martinelli per Mearini. Messina parte avanti con Martinelli che chiude una doppia C servita da Galletti. Soverato risponde con Okenwa che gioca d’intelligenza (6-2). Soverato recupera lo svantaggio; si procede punto su punto. Okenwa e Payne colpiscono altissimo e Maggipinto vola ovunque per spegnere le intenzioni offensive calabresi (14-14). Coach Bonafede cambia Rossetto con Jolie, tenuta a riposo precauzionale contro Pescara. Payne e Okenwa continuano a prendersi la scena e gli applausi del pubblico del “PalaRescifina”. Un muro di Modestino si guadagna un doppio vantaggio in casa Messina (17-15) e coach Guidetti chiede il time-out. Modestino chiude una fast allargata (18-16), mentre Payne è inarrestabile in pipe. Ancora la centrale campana si fa sentire e mette a segno due ace consecutivi; Messina se ne va sul più quattro (21-17). Payne in palla zero e Martinelli su palla slash regalano a Messina sei set ball. Battista trova il mani-out di Okenwa e chiude anche il secondo set (25-18).
Nel terzo set, Soverato è in difficoltà; sente il passivo, nel computo dei parziali, e a Messina resta facile creare il vuoto dietro di sè (10-4). Le calabresi subiscono diverse palle slash (12-6) e un ace di Galletti regala il massimo vantaggio (13-6) alle messinesi. Sul 16-8, Guidetti interrompe il gioco, ma gli esiti non cambiano; Soverato recupera leggermente il distacco ma Messina non rischia mai. La chiude capitan Martinelli (25-18). Tre punti fondamentali per affrontare con il giusto entusiasmo gli ultimi tre match del girone di andata contro le big Brescia, Perugia e Busto Arsizio.
In conferenza stampa, le prime parole di coach Bonafede al termine dell’incontro: “Sapevo, prima di iniziare la partita, che sarebbe stata molto delicata. Soverato veniva da un momento in cui occorreva riscattarsi e poi, sul piano delle energie fisiche e mentali, giocare in casa con la pressione tutta su di noi, sapevo che non sarebbe stato facile. La squadra non ha avuto black-out; semplicemente, nel primo set, ha avvertito la stanchezza di tre partite in sette giorni e l’ha trasformata in successo. Adesso, avremo finalmente sette giorni per lavorare con calma e presentarci in una condizione fisica più accettabile a Brescia”.
“Quanto successo nel primo set – prosegue Bonafede, soffermandosi ancora nell’analisi del primo parziale e poi del resto della gara – non va a demerito della squadra, tutt’altro. Queste sono ragazze che hanno acquistato mentalità; anche quando le cose non girano, non si arrendono mai. Combattono punto a punto con l’avversario, fin quando non trovano le misure. Stasera abbiamo difeso tanto. All’inizio non avevamo preso le misure al loro opposto; poi, l’abbiamo costretto a tanti errori, tra i quali quello che ha chiuso il primo set. Nel secondo e terzo parziale è calato, anche perchè il nostro muro/difesa era molto solido. Abbiamo difeso tanti palloni; alcuni di questi hanno fatto la differenza”. In chiusura: “Abbiamo mostrato voglia di andare a recuperare anche palloni su ricezione sbagliata, portando a casa il punto. Questo dà l’idea di una voglia e di un attaccamento alla maglia da parte di un gruppo che ha solo un’idea: lavorare. Si gioca, si vince e si perde, ma il percorso sino ad ora è molto soddisfacente”.
La sintesi della gara da parte del libero Marianna Maggipinto, una delle migliori in campo quest’oggi: “Oggi, nello spogliatoio, ci siamo dette che l’incontro con Soverato si chiudeva un primo ciclo di questo girone di andata. Siamo in forte crescita ma, come diceva il coach, soprattutto a livello mentale. Abbiamo la voglia di trasformare titubanza in spavalderia, cercando partita dopo partita, ma anche negli allenamenti, di non mollare su nessun pallone, dando sempre il 100 %. Questo si sta vedendo”. Nelle parole di Maggipinto c’è piena soddisfazione, ma anche la consapevolezza che non è stato fatto ancora nulla di decisivo: ”Sono contenta e penso che non siamo ancora arrivata da nessuna parte. Tuttavia, oggi fissiamo un punto da cui cominciare una nuova fase e concludere al meglio questo girone di andata. Siamo un gruppo molto coeso, che lavora; non è da tutti. Soddisfatta del lavoro in campo ma anche del nostro rapporto fuori dal campo. È un punto a nostro vantaggio”.
Akademia Città di Messina – Volley Soverato: 3-0 (27-25, 25-18, 25-18)