Trionfo dall’America in Sicilia con un messaggio-tributo per il gruppo folk-pop osannato dal pubblico siciliano
In una serata surreale di agosto nella storica villa di Messina, che ricorda il più grande poeta del 1300, vediamo protagonisti il gruppo folkloristico Messi-Catanese, “I Beddi”.
Con la gentile collaborazione dei giornali NewsMessina, GIA di New York e Allora, Sidney, Australia, e la trasmissione radiofonica Sabato italiano di Radio Hofstra University di New York, coroniamo il sogno di questi ragazzi siciliani.
Sono musicisti, che con gli strumenti tradizionali, espressione dell’arte pura, mostrano la loro abilità di seri professionisti. Artisti siculi con un’interiorità e melodia dai suoni arcaici, ma tenacemente moderni. Alla platea dell’Arena di Villa Dante di Messina ci annuncia il bravissimo Davide Urso, musicista-attore del palco. Insieme a noi sul palco, anche l’Assessore agli eventi speciali arte e spettacolo del Comune di Messina, Massimo Finocchiaro. Il politico con ringraziamenti di rito e grande sensibilità per aver scelto un gruppo canoro di spessore, viene applaudito incessantemente dalla platea Dantesca di Messina. Si passa a far conoscere il gancio di New York, l’insuperabile giornalista Cav. Josephine Buscaglia Maietta, conduttrice della trasmissione radiofonica “Sabato italiano”, di Radio Hofstra University di New York, 1’ radio University in the world. La Castelvetranese ha inviato un messaggio direttamente dagli USA, ricordando la bravura di “I Beddi” ai Messinesi e gli italiani all’estero, avvolgendoli idealmente con un grande e tenero abbraccio.
Dopo una tournée di successo in America, “I Beddi”, tutti provenienti dal Conservatorio e in parte dal Bel canto, si esibiscono con una voce pazzesca. I loro brani e suoni hanno totalmente trascinato il pubblico. Si ricordano gli applausi e tributi ricevuti a New York City, in un evento gigantesco, sponsorizzato da “ARBA Sicula” e dal Presidente, Gaetano Cipolla nella splendida aula di Italian Charities of America, 83-20 Queens Blvd, Elmhurst, NY 11373 il 1 ottobre, 2022. La formazione dal 2005 è composta da Giampaolo Nunzio, zampogna, fischietti (friscalettu), flauto traverso, organetto, voce, bouzouki (S. Teresa di Riva/ Furci Siculo), Mimì Sterrantino voce, chitarra, armonica(Taormina/Castelmola), Davide Urso(Acireale), mandolino, marranzano, tamburelli, canto e recitazione; PierPaolo Albertini (Catania), bassista e controbassista. La band è spalmata sulla Sicilia orientale, tra Catania e Messina. Sono due i musicisti che hanno allargato il suono della band, Alessio Carastro( Acicatena) alla batteria; Francesco Frudà, chitarra elettrica (Giardini). Il suono tradizionale nel 2011 viene rivoluzionato dai due musicisti New entry. Sono tutti di grande spessore; basti pensare che Urso diplomato al Conservatorio in mandolino; mentre Nunzio in flauto traverso; Carastro in percussioni; Frudà, in chitarra jazz; Albertini in contrabbasso. Da ciò si evidenzia che sono dei colossi della musica, elemento imprescindibile della loro vita musicale. Tra i successi nel 2019 il nuovo singolo e terzo videoclip: Ciuri d’amuri. Nel 2021 esce il nuovo Album: Non chiamateci folksinger.. Nel 2022 nuovo singolo dal titolo: Sugnu Latru, collaborazione Marco Corrao e Simona Sciacca. Il brano prodotto dall’Associazione Culturale Il Tamburo in collaborazione con “Suoni Indelebili”, nuova Etichetta discografica della band. Il brano più rappresentativo del gruppo Quannu viru a tia già inciso da quattro gruppi (Karadros, Suddanza, Nuovi Tarì, Ballano’o etnoacustica), suonato in tutta l’Italia e all’estero (anche sotto nomi diversi Quandu viu a tia, Quandu viju a tia, Quannu viru a tie) da YouTube.
Il pubblico messinese ha accolto “I Beddi” con un calore, che ha reso la città dello Stretto, ancora una volta, anche grazie all’Assessore Massimo Finocchiaro, la città della canzone, dei sentimenti, fulcro incancellabile delle origini e degli incantesimi d’amore.