Domani 9 giugno il giovane artista Billy Davì inaugurerà la sua prima personale “Il Granchio” al Palacultura Antonello.
Le sue opere fatte interamente coi ritagli di giornale saranno in mostra anche sabato 10. Intanto, l’Amministrazione comunale ha preso l’impegno per creare un documento da presentare alla Biennale di Venezia con l’obiettivo di realizzare il primo padiglione dedicato alla disabilità.
Draghi colorati e creature misteriose composte da ritagli di giornale animeranno il foyer del Palacultura Antonello da Messina, il prossimo venerdì e anche sabato 10 giugno dalle 17 alle 21. La mostra “Il Granchio” sarà il primo debutto per l’artista italo-americano e neo-maturando Billy Davì. Diplomando al liceo artistico Basile di Messina, il giovane sarà affiancato in questa esperienza dai docenti Fabio Di Bella e Serena De Francesco che lo hanno seguito anche nel corso della sua formazione artistica e personale durante i 5 anni del liceo.
Per Davì ragazzo “speciale” poiché affetto dal disturbo dello spettro autistico, questa prima personale farà da trampolino di lancio. La genialità e vena artistica di Billy, infatti, ha già fatto il giro del web garantendo al giovane altre esposizioni in contesti nazionali. Ma non solo. Davì ha già ricevuto proposte da numerosi sponsor e contributi affinché la sua carriera continui con l’ingresso all’Accademia delle Belle Arti.
Grazie alla caparbietà del ragazzo, l’Amministrazione comunale di concerto ai presidenti di Fonazioni, Associazioni, Ordini professionali e liberi professionisti ha redatto e firmato un documento con l’obiettivo di realizzare il primo padiglione della disabilità, all’interno della Biennale di Venezia. Un luogo di “Special art zone” in cui i giovani artisti possano confrontarsi tramite le loro creazioni, accrescendo così la socialità e il proprio bagaglio culturale.