È stata inaugurata a  Ganzirri nei locali della Foro G Gallery  la mostra dal titolo “Generazione A“, che vede l’esposizione delle opere di due artiste diverse tra loro per stili ma unite dal medesimo fil rouge.

La mostra è stata curata da Roberta Guarnera, padrona di casa della galleria, e dalla critica d’arte Mariateresa Zagone.

La mostra è frutto di una Open Call le cui due vincitrici hanno personalità diverse ed appartengono a due generazioni differenti. Ma le loro produzioni sono in qualche modo collegate attraverso oggetti di uso comune e foto d’archivio.

“Si tratta di due viaggiatrici – spiega la Zagone – cui se ne accompagna una terza che le tiene per mano, un archetipo potente: Mnemosyne.

Perciò trovare il filo conduttore per chi scrive a posteriori non è stato troppo complesso individuando, credo a ragione, l’elemento comune alla ricerca di entrambe, appunto, nella memoria intesa come guscio accogliente che preserva i valori fondamentali della vita individuale e collettiva, una funzione che si assolve con tutto l’essere. Ricordare è richiamare, un esercizio attivo che si esplicita con tutta la propria essenza.

Per la concezione greca la memoria è un dono talmente prezioso da essere stato divinizzato: la personificazione della memoria con una divinità riconosce la funzione fondamentale del ricordare per la preservazione della storia dell’umanità. Possiamo raggruppare i lavori delle due artiste in questa macroarea ma, volendoli intelligere, potremmo individuare il leitmotiv di Ilaria Rosselli del Turco nel ricordo, nella memoria quello di Chiara Smedile“.