Si è tenuta stamattina presso la Chiesa della Panaghi Sumela e San Giacomo Apostolo la Pasqua di rito ortodossa, tenuta da Padre Giovanni Amante.
La Pasqua ortodossa viene celebrata, secondo il calendario giuliano, viene celebrata dai paesi dell’est; oltre alla Grecia, anche Russia, Ucraina e Romania sono alcuni tra i paesi che celebrano questa ricorrenza. Per l’occasione molti greci, russi ed ucraini che vivono che vivono in città si sono ritrovati a celebrare l’evento più importante del calendario liturgico.
Sono importanti le diversità rispetto alla Pasqua celebrata dai cattolici, ad esempio i giorni di festività, che, nel caso della Pasqua ortodossa, coinvolgono tutta la settimana che precede l’evento, e questo per via del Nuovo Testamento, testo di riferimento degli ortodossi: in sostanza, festeggiano già a partire dalla domenica delle Palme.
Una tradizione che coinvolge grandi e piccini e quella del giovedì santo che prevede la colorazione delle uova, simboliche alla preparazione dell’ultima cena di Gesù.
Venerdì è il giorno delle letture e delle sacre liturgie, il tutto si conclude la sera del sabato al momento della accensione delle candele.