È stato nominato Giacomo Farina, operatore culturale, come Responsabile del dipartimento Artiste/Artisti per la SLC-CGIL di Messina.
Farina subentra a Luigi Tabita che aveva avuto nell’aprile scorso l’incarico pro tempore dal Coordinatore regionale SLC CGIL, Gianluca Patanè, di far nascere ed organizzare il Dipartimento nella città di Messina in stretta collaborazione col Segretario Generale della categoria, Antonio Di Guardo
“Per prima cosa voglio ringraziare quanti hanno proposto la mia candidatura e chi mi ha preceduto per il grande lavoro svolto – afferma Giacomo Farina – credo che sia urgente innescare maggiori processi di consapevolezza e dignità lavorativa nelle persone. La figura del lavoratore/lavoratrice, artista e tecnico nel campo dei servizi dello spettacolo e del tempo libero è una figura atipica, in bilico fra l’individualismo professionale, e quindi poco incline alla categorizzazione, mentre risulta necessario formare comunità di lavoro dove sperimentare e creare. Conoscere ed accettare questa particolarità è la condizione necessaria per risolvere e anticipare le problematiche legate alla dignità lavorativa e retributiva, la sicurezza sul luogo di lavoro e la formazione – conclude Farina– bisogna rafforzare il dialogo con gli Enti Pubblici, responsabili del decadimento qualitativo della proposta culturale non solo cittadina ma provinciale, della progressiva scomparsa delle maestranze tecniche (una volta riconosciute e apprezzate in tutto il Paese) e della disattenzione assoluta verso le professionalità che il territorio non ha mai smesso di esprimere.
Un impegno su più campi, dunque, per il quale spero di avere collaborazioni e suggerimenti dagli artisti del territorio.”
“L’incarico affidato a Giacomo dà nuovo slancio all’azione di sensibilizzazione alla cultura, che la SLC-CGIL Messina si auspica, per il rilancio culturale della città Metropolitana – afferma il Segretario Generale della categoria Antonio Di Guardo – abbiamo necessità di educare i cittadini al bello e al senso civico che il movimento culturale, proposto dai nostri professionisti, può offrire per una città aperta, dinamica e accogliente.”