«Quel tratto autostradale – commenta il parlamentare messinese – è diventato particolarmente pericoloso e gli incidenti sono ormai all’ordine del giorno. L’asfalto è rovinato; i guardrail rappresentano vere e proprie trappole mortali perché completamente ammalorati; i blocchi di cemento armato posizionati nelle aree rimaste prive di guardrail sono un ulteriore fonte di pericolo per gli automobilisti; e come se tutto questo non fosse già abbastanza anche l’illuminazione è totalmente assente da mesi».
«Nel corso dell’audizione in commissione – aggiunge l’on. Antonio De Luca – ho quindi chiesto la messa in sicurezza dell’uscita centro della tangenziale di Messina , sollecitando i vertici del Consorzio autostrade ad intervenire con urgenza. Nel corso del confronto in aula ho altresì sollevato l’annosa questione del pedaggio autostradale di Ponte Gallo, chiedendone l’abolizione. E’ assurdo dover pagare il pedaggio all’interno del territorio comunale, perché in tal modo si penalizzano ingiustamente i tantissimi messinesi che risiedono nelle frazioni che vanno da Ortoliuzzo a Spartà» .
«Approfittando della presenza del presidente Nasca – conclude il capogruppo pentastellato – ho chiesto chiarimenti in merito ai tempi di conclusione del concorso per l’assunzione degli esattori e della convenzione per l’inserimento dei lavoratori ex servirail ed ex ferrotel e mi è stato garantito che la prima procedura entro giugno dovrebbe concludersi ev, itando così il rischio di dover ricorrere all’agenzia interinale, e la seconda dovrebbe completarsi entro poche settimane».